lunedì 13 gennaio 2025

Dylan Dog Special #14 - Il padrone della luce

 

Un esperimento dagli effetti imprevedibili, una formula che fa gola ai servizi segreti di mezzo mondo e una nuova, straordinaria fonte di energia. Per neutralizzare quella che, nelle mani sbagliate, potrebbe divenire un'arma di inimmaginabile potenza distruttrice, Dylan Dog dovrà affrontare misteriose creature fatte di sola luce...

I primi cinque speciali dylaniati avevano ospitato i volumetti dell’Enciclopedia della Paura, quelli dal sesto al tredicesimo invece erano accompagnati dai “Grouchini”. Questo 14° inaugura invece la lunga stagione degli Special senza allegati che perdura sino ad oggi. Vengono in compenso aumentate le pagine dell’albo, che passa da 128 a 160 e la Bonelli indora la pillola non aumentando il prezzo di copertina come stava avvenendo per tutte le altre pubblicazioni in quel periodo (ma rimedierà con lo speciale successivo). Rinnovata anche la grafica di copertina, meno “invasiva” di quelle precedenti. Peccato però che Stano confezioni una copertina bruttarella ed insipida che non avrebbe meritato tutto quello spazio. La storia all’interno purtroppo è anche peggio. Parlando prima dei disegni, troviamo qui un Piccatto ai minimi storici, che sembra ritrovare ispirazione solo nelle vignette in cui compare la stupenda Sherazade che evidentemente anche su di lui riusciva ad esercitare il suo fascino. L’artista piemontese riesce a infondere con il suo tratto la carica erotica e la sensualità che il personaggio poi emana ogni volta che compare. Per il resto le sue tavole sembrano “tirate via”. Deludono soprattutto quelle delle uccisioni ad opera delle creature di luce (terribile la rana alle pagg. 14-15). Passando ai testi, Ruju elabora una storia assolutamente antidylandoghiana che si dipana per 160 interminabili pagini tra intrighi internazionali e cospirazioni politico-militari-scientifiche che fanno incetta di luoghi comuni e con protagonista un insopportabile Dylan “Bond”, che tutto sembra fuorché l’indagatore dell’incubo che tutti conosciamo. E il tutto da sciropparsi per 160 interminabili pagine. La vignetta del tizio sgamato dalla moglie mentre fa apprezzamenti su Sherazade non è nemmeno degna delle barzellette della settimana enigmistica. Fosse stato ideato come parodia consapevole, anzi meglio, fosse stato concepito come soggetto di un Grouchino con battute a raffica e interazione con le 3 improbabili spie avrebbe potuto avere anche un senso e risultare magari divertente. Invece, il risultato finale è la più grossa delusione dei miei primi 14 anni da lettore dylaniato e ad oggi non ho motivi di ripensamento.

BODYCOUNT: 9

TIMBRATURA: Sì (1, Frances)

CITAZIONE: “La luce… la luce ha divorato il mondo… diffidate della luce…”

VOTO: 4

Soggetto: Ruju (32)

Sceneggiatura: Ruju (32)

Disegni: Piccatto (32)


1 commento:

  1. Concordo al 100%: l'unica cosa bella dell'albo è Sherazade 🤣 .

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