Una vacanza da sogno? Con Dylan di mezzo
non può che essere un incubo!
Questa
brevissima storia di sole 8 pagine, scritta da Tiziano Sclavi e disegnata da
Bruno Brindisi, è stata pubblicata originariamente il 3 agosto 2000 sul n. 139 della
rivista “I viaggi di Repubblica”, all’epoca supplemento gratuito allegato tutti
i giovedì al quotidiano “La Repubblica”. Dylan si guadagnò anche l’onore di apparire
sulla copertina della rivista, sempre ad opera di Brindisi, capace di sintetizzare
efficacemente con una sola immagine il succo della storia. In tema coi viaggi,
Sclavi ci mostra come agli occhi di un turista alieno il nostro pianeta appaia
pieno di meraviglie, naturali e architettoniche, da sogno, ma allo stesso tempo
sia funestato da orrori terribilmente reali che invano si cerca di nascondere
dietro la porta di un metaforico sgabuzzino. La particolarità de Il paradiso
dei turisti nella sua versione primigenia, oltre ovviamente al formato più
grande, è che alcune vignette sono realizzate a colori, altre in tradizionale
bianco & nero e un paio sono addirittura “miste”; peculiarità purtroppo
assente nella versione ristampata su Super Book n. 31.
Curiosità:
Botolo, il cagnolone vagabondo ricorrente nella serie, compare sulla copertina
della rivista in auto accanto a Dylan, ma non nella storia.
BODYCOUNT: 0
TIMBRATURA: No
CITAZIONE: “Davvero una
seccatura. Eppure mi avevano detto che il vostro pianeta è un paradiso…”
VOTO: S.V.
Soggetto: Sclavi (119)
Sceneggiatura: Sclavi (127)
Disegni: Brindisi (22)
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