Nel Libro del Destino è
scritto che Eleanor morirà. Forse Dylan può salvarla sostituendosi a lei, ma la
Morte non si lascia beffare tanto facilmente. O forse sì?
Decimo appuntamento con gli
inediti a colori pubblicati in coda alle ristampe degli Speciali su cartonato
gigante Mondadori. Si rivede Chiaverotti dopo due anni di assenza e prestissimo
sarebbe tornato a farsi vivo anche sulla serie regolare. Fa coppia con lui,
come nello Special cui questa storia si accompagna, il prolificissimo
Freghieri. Beffa alla morte è a tutti gli effetti il seguito diretto,
anzi direttissimo, de Il Monastero. Nel finale di quest’ultimo, che
secondo me era perfetto nel suo rimanere aperto, avevamo lasciato un Dylan
pieno di dubbi sull’opportunità (e sulla possibilità) di cambiare il destino in
viaggio verso Rorrim, nel disperato tentativo di salvare la vita all’amata
Eleanor Drew. E qui nella prima vignetta lo ritroviamo esattamente allo stesso
punto, in una notte piovosa a bordo del fido maggiolone. Nel commentare Il
Monastero avevo già notato come, oltre all’ovvio legame con La piccola
biblioteca di Babele, vi fossero punti di contatto anche con lo speciale n. 7, Sogni.
Punti di contatto che in questa breve storia si fanno decisamente più
stringenti, dal momento che Chiaverotti rispolvera il personaggio del “Matto” e
qui viene davvero il dubbio che Rorrim e Nowhere siano in realtà lo stesso
posto. Cameo per la Morte. Tutto sommato non mi dispiace l’idea che il destino
non sia immutabile, anche se il lieto fine manca un po’ di pathos, forse dovuto
alle poche pagine a disposizione (le canoniche 16). Disegni di Freghieri di
mestiere, senza particolari guizzi.
Curiosità: Oltre che su Super
Book n. 35, la storia è stata ristampata nell’agosto del 2016 nella collana “Il
nero della paura”, pubblicata in collaborazione con la Gazzetta dello Sport.
BODYCOUNT: 0
TIMBRATURA: No
CITAZIONE: “Ma qualche volta,
anche il destino si può riscrivere…”
VOTO: 6,5
Soggetto: Chiaverotti (50)
Sceneggiatura: Chiaverotti (51)
Disegni: Freghieri (26)
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