lunedì 28 agosto 2023

Dove eravamo rimasti?

 

Già. Dove eravamo rimasti? Non mi andava di aggiornare ancora una volta il blog solo per dare notizia di un'altra dolorosa dipartita di una delle colonne portanti di Dylan Dog, dopo quella di Luigi Piccatto.

Ho lasciato che i giorni passassero, lontani da quel 5 agosto in cui Giuseppe Montanari ci ha salutato. Ottantasei anni (e non sentirli), di cui quasi quaranta passati a disegnare tavole dell'indagatore dell'incubo assieme all'inseparabile Ernesto Grassani. L'inossidabile e prolifico duo M&G ha dato volto e anima a Dylan Dog fin dai primi cento numeri, imprimendosi affettuosamente e indelebilmente nella memoria degli affezionati della prima ora. Una coppia che sembrava indissolubile, immarcescibile e eterna. Non mi parrà vero, invece, non leggere più la firma di Montanari accanto a quella dell'amico-collaboratore. Proprio ora poi che la nuova curatrice, Barbara Baraldi, aveva manifestato l'intenzione di riportare M&G sulle pagine della serie regolare. Spero possa avvenire comunque; di storie pronte a loro firma dovrebbero essercene e Giuseppe si meriterebbe davvero di congedarsi dai lettori dalle pagine della testata ammiraglia, come concesso a Piccatto.

Avevo anticipato però che questa non sarebbe stata l'unica notizia. Ecco l'altra: il blog riparte dopo mesi e mesi di stand by. Per quanto durerà non lo so, ma la voglia di scrivere intanto è tornata.