martedì 19 ottobre 2021

Dylan Dog presenta: il terzo Almanacco della Paura - Il diavolo nella bottiglia

 

C'è un diavolo che vi guarda dall'acqua limpida, galleggia come un pesce in un acquario e aspetta di esaudire i vostri desideri. In cambio – come sempre – vuole solo la vostra anima e, tutto sommato, pare un buon affare! Ma state attenti, perché un demone è sempre un demone e questo è veramente uno dei più burloni. I vostri comandi li esegue sempre a modo suo. Quindi… acqua in bocca!

Dopo la parentesi dell’anno precedente, l’almanacco torna a replicare, per quanto riguarda le avventure di Dylan, la formula del primo a due storie:  una “media” di 62 pagine e una breve di 16. Partiamo dalla prima, Il diavolo nella bottiglia, divertentissima come nella miglior tradizione della coppia Sclavi-Piccatto. Il Tiz anticipa di anni il film Wishmaster, con un demone (il simpatico satanasso Farfarello) che esaudisce i desideri dei malcapitati, a suo modo. Per l'occasione viene rispolverato il mitico Rabbi Allen e ricompaiono due personaggi ormai “familiari” ai lettori come Hamlin e il buon "Duefacce" (direttamente dagli Inferni) che si dichiara addirittura amico di Dylan Dog. Prologo fantastico con il povero cavaliere di (s)ventura proiettato su un pianeta di cui nessuno vorrebbe essere re (o avere quella regina lì). Apprezzabile la generosa sventolona di turno (soprattutto ignuda) e il finale che poteva segnare l’inizio di un grande amore, visto che SPOILER Arabel rinuncia al suo ultimo desiderio per salvare Dylan FINE SPOILER. Piccatto un po' altalenante, nel complesso buona la sua prova. La copertina di Stano, che vede un Dylan sgomento di fronte a un “nosferatu” pronto a uscire dalla bara, è ancora una volta in tema con l’argomento principale dell’almanacco, ma nuovamente sacrificata dall’ingombrante presenza del logo.

BODYCOUNT: 7

TIMBRATURA: Sì (1, Arabel)

CITAZIONE: “Forse, con tutto il rispetto, il senso della vita sta proprio tra il prima e il dopo.. anzi più che altro nel dopo!”

VOTO: 8

Soggetto: Sclavi (76)

Sceneggiatura: Sclavi (73)

Disegni: Piccatto (13)

8 commenti:

  1. Adoro Il Diavolo Nella Bottiglia!

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  2. Il rabbino era uno dei migliori comprimari della serie: peccato lo abbiano usato così poco.

    Ecco, una delle critiche che muovo a "Dylan Dog" è di non aver creato un parco di personaggi ricorrenti, a parte Wells e la Trelkovski: figure come il rabbino Allen, Diana, il dr. Hicks, Kim, Cagliostro, andavano utilizzati più spesso.

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    1. Povera Diana :(

      Hicks come antagonista lo dico sempre: tolto Xabaras era quello con le potenzialità maggiori. Dovevano assolutamente usarlo di più!

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    2. Cagliostro invece doveva diventare un comprimario a tutti gli effetti dopo il ventennale ma poi non se ne fece nulla.

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  3. Lì con Cagliostro non ho mai capito cosa sia successo: se avevano detto che dopo il ventennale sarebbe diventato personaggio ricorrente, pensavo avessero storie già pronte con lui, e invece credo sia apparso solo in una vignetta di una storia. Boh.

    Perché povera Diana? Non mi risulta sia morta… o l'hanno fatta morire dopo il 350?

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    1. Ti risulta male. Non è morta su una storia della serie regolare però.

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  4. Casco dalle nuvole: in che albo è morta?

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