venerdì 1 ottobre 2021

Dylan Dog Fuoriserie - La Cosa

 

Una massa inerte, sospesa nello spazio cosmico. Un essere senziente, che sogna e gioca con i sogni altrui. Scatena mostri nati dagli incubi, compie il male e il bene e quindi torna al suo sonno senza tempo. Non possiamo vederla, perché la "cosa" è intorno a tutti noi, anzi, a dire il vero… è sotto i nostri piedi!

In allegato al n. 35 del settimanale “Sorrisi e Canzoni TV”, uscito in edicola il 30 agosto 1992, venne pubblicato un inserto staccabile contenente una storia di Dylan Dog, composta da 12 tavole a colori. L’iniziativa, denominata "Fumetti d'estate TV", coinvolse anche altri personaggi Bonelli come Tex, Nick Raider e Martin Mystere, nonché altri volti noti del mondo dei balloon, tra cui Diabolik.

“TV Sorrisi” in epoca pre-internattiana era una rivista popolarissima (sicuramente molto più di oggi), tra le più vendute in Italia, acquistata da un pubblico piuttosto eterogeneo, di giovani, attratti dalle classifiche musicali di vendita e dalle interviste agli artisti, e meno giovani (non mancava mai un po’ di gossip), con l’allora indispensabile guida ai programmi televisivi della settimana. Forse per questo Sclavi scelse di scrivere una storia breve che, un po’ come L’orrore (il primo extra fuoriserie di Dylan Dog), rappresentasse una sorta di sintesi/presentazione del personaggio in fruizione di una platea più vasta di quella (comunque all’epoca molto ampia) a cui solitamente si rivolgeva. Ci sono splatter e ironia, le battute di Groucho, il lancio della pistola, il tema del “mostro che è in noi”, il colpo di scena finale in cui viene svelata la vera identità della “cosa” del titolo (che mi fa aggiungere mezzo punto al voto finale).  Tutto già visto per chi conosce Dylan e manca pure la componente femminile, comunque godibile nel complesso. Anche Roi, con il pilota automatico, disegna una creatura alata molto simile a quella già realizzata per La clessidra di Pietra; la colorazione poi non gli rende nemmeno giustizia. In apertura, in luogo di una copertina ad hoc, venne utilizzato l’ingrandimento di una vignetta (la 4° di tavola 7).

Trascurabile se non siete collezionisti/completisti.

Curiosità: La storia è stata ristampata una prima volta in b/n nell’ottobre del 1993 all’interno del volume “ Un editore, la nuova avventura” allegato a un numero speciale della rivista Il fumetto.(*) Per l’occasione è stata realizzata una nuova cover ad opera di Angelo Stano, che riporto in calce al post. Successivamente è stata ristampata, sempre in bianco e nero, sul n. 3 della collana Super Book.

BODYCOUNT: 2

TIMBRATURA: No

CITAZIONE: “Ma è proprio durante il sonno.. i sogni.. che si libera l’aggressività che abbiamo dentro! Voi.. Dylan.. Voi.. dovete uccidermi!”.

VOTO:  6,5

Soggetto: Sclavi (65)

Sceneggiatura: Sclavi (60)

Disegni: Roi (17)

(*) Si ringrazia l'indispensabile Leprecano per l'ottima segnalazione.



2 commenti:

  1. Io l'ho letta in bianco e nero e ho trovato un Roi eccellente!

    E' stata ristampata anche sulla rivista "Il fumetto", con una copertina a essa dedicata da Stano.

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