martedì 5 ottobre 2021

Dylan Dog Fuoriserie - La piccola biblioteca di Babele

 

Tutto, proprio tutto, viene annotato nei grandi volumi della Biblioteca di Babele. Le nascite e le morti, gli eventi, gli eventi importanti e quelli invisibili, la nostra stessa esistenza sono un paragrafo sulla carta. Un segno d'inchiostro su un sottile, fragile foglio...

Secondo appuntamento con le storie inedite pubblicate in coda alle ristampe degli Speciali su cartonato gigante Mondadori. A seguire Gli Orrori di Altroquando, con cui non ha nulla da spartire, in questo caso è La piccola biblioteca di Babele, sempre a firma Sclavi-Stano come la breve uscita l’anno precedente insieme a Il Club dell’Orrore. Curiosamente questa storia, il cui titolo cita esplicitamente un racconto di Borges, sarà di ispirazione in seguito per un altro speciale, il n. 10, scritto però da Chiaverotti. Sclavi qui prende spunto anche da sé stesso, con sequenze che richiamano Gente che scompare e la riproposizione della ormai celebre citazione delle  “fiamme dell’inferno o il fulgore del paradiso” impressa nella memoria dei lettori fin dal n. 1, dando vita, a suo modo, a un piccolo classico. Certo fa un po’ strano vedere Dylan del tutto a suo agio in costume in spiaggia, a sparare con un mitra e pronunciare battute tipo “quella cicciona”. Ancora la serie non si era abbandonata al politicamente corretto. Come sempre un bel vedere i disegni di Stano, per nulla penalizzati dalla colorazione elettronica di Giovanna Griffini e Maurizio Gradin già al lavoro sul precedente cartonato.

Curiosità: (1) In Cornovaglia esiste davvero una città con un nome molto simile a quello del paese in cui è ambientata la storia: Bodmin. C’è anche una Winder, ma si trova in Georgia, USA, e non nel Cumberland. (2) Così come il precedente La Bambina, anche questa storia è successivamente apparsa nel 1996, sempre a colori, sul diario scolastico Dylan Dog uscito per Auguri Mondadori ed infine è stata ristampata in b/n dalla Bonelli nella collana Superbook (n. 6).

BODYCOUNT: 0 (gli abitanti di Badmin non sono tecnicamente morti)

TIMBRATURA: Sì (1, Bianca)

CITAZIONE: “L'amore non può svanire.. se due persone si amano veramente non spariranno mai l'una per l'altra.. Ma che faccio, parlo da solo? Brutto segno.. schizofrenia.. l'inizio della scomparsa di se stessi”.

VOTO:  7,5

Soggetto: Sclavi (66)

Sceneggiatura: Sclavi (62)

Disegni: Stano (5)


 

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