Cari ritornanti,
eccoci qui dopo quasi dodici mesi dall'ultima volta che ho assegnato i premi di un'annata dylaniata. E pensare che credevo che nel corso di questo 2023 sarei riuscito ad accorciare il gap con il presente, andando a commentare anche le uscite in edicola, continuando al contempo a recensire le storie uscite negli anni passati. Non ho fatto nè una cosa, nè l'altra. Sono resuscitato in tempo per mantenere inalterato il distacco con gli albi attuali e da domani mi getterò subito a bomba sul 1998 per provare a recuperare.
Ma parliamo di questo 1997 in cui Sclavi porta ancora alta la bandiera dylaniata. Scrive e scrive bene, anche se tende a spostarsi su territori meno esplorati in precedenza. Ruju esordisce sulla regolare e fa anche bella figura, così come Manfredi che, pur passato ad occuparsi ormai del suo Magico Vento, aveva ancora sceneggiature dylaniate pronte nell'archivio Bonelli. Inizia a sfilarsi Chiaverotti, comunque autore di tre storie, dopo aver retto la baracca durante l'anno sabbatico sclaviano; anche per lui si iniziava a profilare il momento di ricevere l'onere e l'onore di una testata tutta sua. Annata in cui complessivamente la qualità rimane alta ma con meno picchi di eccellenza rispetto a quelli cui ci eravamo abituati nel primo decennio di vita dilaniata.
Ma ora squillino i tamburi e rullino le trombe, cioè no trombino i tamburi e squillino i rullini, no volevo dire.. Beh, ci siamo capiti! È il momento di assegnare i premi! Prima, però, le consuete statistiche.
***
Sceneggiatore più prolifico: Ancora una volta (la decima su dodici annate solari) è Tiziano Sclavi, come era facile intuire, il primatista con ben 9 sceneggiature all'attivo (sarebbero 8, ma una è spalmata su due albi). Lo segue da vicino con 6 la quasi new entry Pasquale Ruju, che fa subito capire la sua potenziale capacità produttiva. Chiude il podio, se pur a un minimo sindacale di tre storie, il "solito" Claudio Chiaverotti. Medaglia di legno per Manfredi e Mignacco che si fermano a 2.
Disegnatore più prolifico: Testa a testa tra due veterani, ma a spuntarla è Giovanni Freghieri che raggiunge la soglia record assoluta di 392 tavole; il precedente record era di M&G risalente al lontano 1989! (record che resiste però limitatmante alla serie regolare) Decisive le 16 pagine della storia fuoriserie Il sogno di Orfeo per staccare Corrado Roi che si ferma, si fa per dire, a 376 tavole, mantenendo sempre una qualità altissima, nonostante la mole di lavoro. A chiudere il podio un altro veterano, Luigi Piccatto, che anche grazie alle dimensioni extralarge dello Speciale, raggiunge quota 254 tavole.
Timbrature: Dylan conferma le 12 già bissate nel 1996.
Bodycount complessivo: 87 (oltre a un numero imprecisato di altre vittime non calcobili in diversi albi)
***
E ora è il momento di indossare i vestiti buoni ed assegnare i premi annuali!
MIGLIOR COPERTINA Nomination: Il picco della strega (Angelo Stano), Il Richiamo della foresta (Angelo Stano), Gigante n. 6 (Angelo Stano), Super Book n. 2 (Claudio Villa) Super Book n. 3 (Claudio Villa)
..and the winner is: Angelo Stano per Il richiamo della foresta
La categoria che mi ha visto più indeciso. Dal 1997 partono i Super Book con le ristampe delle storie extra-regolare e rientra in gioco come copertinista anche il grande Claudio Villa. Eppure nessuna copertina davvero indimenticabile, nè sua nè di Stano, in quest'annata. Ho scelto allora quella che mi è rimasta più impressa.
MIGLIORI DISEGNI Nomination: Giovanni Freghieri (Il picco della strega), Bruno Brindisi (Tre per zero, Quando cadono le stelle), Corrado Roi (La morte rossa, Il ritorno di Killex), Angelo Stano (Sangue di lupo).
..and the winner is: Corrado Roi per La morte rossa
Sfida tra Roi e Roi per la vittoria finale, nel senso che ero molto indeciso su quale albo preferire tra i due nominati, ma nessun dubbio sul disegnatore che avrebbe meritato la vittoria. Ottimo anche il dittico di Brindisi, sensazionale la mezzatinta di Stano nella breve apparsa su Gigante, eccezionale Freghieri nel trasportare la magia di Picnic ad Hanging Rock sul "picco della strega"; ma Roi ha ricreato l'orrore della peste su carta. Pazzesco.
MIGLIOR STORIA Nomination: Tre per zero, Il ritorno di Killex, Quando cadono le stelle
..and the winner is: Tre per zero (Sclavi - Brindisi)
Abbastanza scontata la vittoria per il numero 125 della serie regolare. Più sorprendente il finto sequel con protagonista (si fa per dire) il folle Christopher Killex. A chiudere il podio tutto sclaviano troviamo il secondo capitolo della trilogia ufologica: non avrà fatto breccia nel mio cuore di fan dylaniato duro e puro, ma è scritto e disegnato splendidamente.
CLASSIFICA FINALE STORIE 1997
1. Tre per zero 2. Il ritorno di Killex 3. Quando cadono le stelle 4. Il treno dei dannati 5. La morte rossa 6. Scanner 7. Il cuore di Johnny 8. Il masticatore di sudari 9. L'uomo che vende il tempo 10. Ananga!/L'urlo del giaguaro 11. Il richiamo della foresta 12. Sangue di lupo 13. Paura di vivere 14. Il picco della strega 15. Il negromante 16. Il sogno di Orfeo 17. Il mistero dell'isola d'Yd 18. Love Story 19. Morte di una stella Senza voto Ufo e Il treno del terrore |
Migliori disegni: “Il ritorno di Killex”. Miglior copertina: per tratto e colorazione “Il Picco della Strega”, per concetto “Tre per zero”.
RispondiEliminaMamma mia com’è difficile ordinare le prime nove, tutte splendide. Vabbe’, è un giuoco...
21- Il mistero dell’isola d’Yd.
20- Il sogno di Orfeo.
19- Il treno del terrore.
18- Ufo.
17- Il negromante.
16- Ananga! - L’urlo del giaguaro.
15- Paura di vivere.
14- Love story.
13- La morte rossa.
12- Sangue di lupo.
11- Morte di una stella.
10- Il masticatore di sudari.
9- Scanner.
8- Il ritorno di Killex.
7- Il cuore di Johnny.
6- L’uomo che vende il tempo.
5- Il richiamo della foresta.
4- Il treno dei dannati.
3- Il Picco della Strega.
2- Tre per zero.
1- Quando cadono le stelle.
Non siamo poi andati così d'accordo come sembrava :) Ma due terzi del podio ci sono!
Elimina