sabato 30 dicembre 2023

Dyd Awards 1999 - Il meglio dell'annata dylaniata

 

Care amebe,

eccoci qua a festeggiare il passaggio agli archivi di un'altra annata dylaniata. Ovviamente non sto parlando del 2023... a quella chissà se e quando mai ci arriverò, ma del 1999! Se nel mondo si chiudeva addirittura un millennio, in casa dylaniata finiva idealmente un periodo fortunatissimo: quello della collaborazione attiva di Tiziano Sclavi alla testata. Con il nuovo millennio Sclavi avrebbe infatti assunto il ruolo di guest star, capace di tirare fuori sì ancora un ultimo capolavoro (appena girato l'anno) ma allontanandosi sempre più dalla sua creatura sin quasi a sparire del tutto, regalandoci solo occasionalmente qualche nuova storia. Da segnalare anche che, per la prima volta dopo dieci anni di collaborazione, nell'annata 1999 non furono pubblicate storie di Claudio Chiaverotti, ormai all'epoca lanciato anima e corpo sul suo Brendon. Anche il Chiave nel nuovo millennio ci regalerà solo una manciata di storie, peraltro quasi tutte ben lontane, qualitativamente parlando, dai suoi lavori migliori. Padre e padrino di Dylan assenti, sarebbe toccato in primis alla "figlioccia" Barbato (a dispetto del suo acerbo esordio) e ad altri autori tenere alta la bandiera della serie. Avremo modo di parlarne, spero. Aggiungo solo che concludere la rilettura dell'annata mi è sembrato lunghissimo: 24 storie sono davvero tante e la qualità media non è elevata come quella delle annate precedenti. Pensare che oggi a 24 storie ci si arriva tranquillamente solo con serie regolare (senza contare il numero "bis"!) e Old Boy; con tutte le altre pubblicazioni il numero lievita a dismisura. Un'offerta che personalmente trovo troppo esagerata.

Ma bando alla solita area fritta che vi propino in attesa di sparare i colpi migliori. Partiamo con le statistiche dell'annata!

***

Sceneggiatore più prolifico: Stavolta nessun ex aequo. Vince Pasquale Ruju, ormai divenuto il vero stacanovista della serie, con 9 storie. A seguire un ancora produttivo Sclavi con 6 (di cui ben 3 scritte su soggetti altrui!). Si dividono il podio De Nardo e Manfredi (che saluta Dylan Dog con i suoi due lavori meno riusciti) con 2 storie ciascuno.

Disegnatore più prolifico: Gli anni passano, ma loro erano sempre instancabili. Montanari&Grassani stravincono con 4 storie all'attivo per un totale di ben 376 tavole! Segue Piccatto che con la combo Speciale+Grouchino e altre due storie raggiunge quota 236 tavole. Il podio stavolta se lo dividono addirittura in 4: Casertao, Cossu Freghieri e Brindisi con 188 tavole ciascuno.

Timbrature: In aumento rispetto agli ultimi tre anni, Dylan tocca quota 14. Ma non fateci l'abitudine. Gli appetiti sessuali del nostro tenderanno sempre più a scemare nel tempo.

Bodycount complessivo: In questo caso il numero scende rispetto al 1998. I morti ammazzati, incidentati, suicidi o per causa naturali si ferma a quota 125 a cui andrebbe aggiunta la solita quota di non quantificabili sparsi qua e là in diversi albi.

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E ora, indossati i vestiti buoni, assegniamo i premi del 1999:

MIGLIOR COPERTINA Nomination (tutte di Angelo Stano): Abissi di follia, Almanacco della paura 1999, Morte a domicilio, Maxi Dylan Dog n. 2, Sotto il vestito troppo, Il sonno della ragione.

 ..and the winner is: Angelo Stano per Il sonno della ragione

La supercitazione di Munch, magistralmente eseguita da Stano con uno splendido effetto cromatico, vince di un soffio sull'accattivante copertina di Abissi di follia.

MIGLIORI DISEGNI Nomination: Bruno Brindisi (Il lago nel cielo), Luigi Piccatto (Il battito del tempo), Giampiero Casertano (Il gigante), Angelo Stano (Il gatto nero)

 ..and the winner is: Bruno Brindisi per Il lago nel cielo.

Per il secondo anno consecutivo Brindisi si porta a casa il premio, spuntandola ancora una volta contro Casertano e resistendo a un redivivo Piccatto, tornato in formissima dopo un periodo di appannamento e un Angelo Stano spesso troppo sacrificato dal lavoro sulle copertine. Se al Lago del cielo ho dato un buon voto il merito è principalmente suo.

MIGLIOR STORIA Nomination: Il battito del tempo, Il gigante, Il sonno della ragione, Il gatto nero, L'altro

..and the winner is: Il battito del tempo (Medda-Piccatto)

In un'annata orfana di capolavori, Medda vince meritatamente il premio staccando la concorrenza grazie a una sceneggiatura perfetta e precisa come un orologio, coadiuvato da un Piccatto che ritrova l'ispirazione giusta per disegnare al meglio una storia che mescola fiaba, ironia e crudeltà.

E questa è la mia personale classifica finale dell'annata 1999:

1.       Il battito del tempo

2.       Il gigante

3.       Il gatto nero

4.       L'altro

5.       Il sonno della ragione

6.       Morte a domicilio

7.       Il pozzo dei dannati

8.       Il lago nel cielo

9.       La strada verso il nulla

10.   Sotto il vestito troppo

11.   Ho ucciso Jack lo squartatore

12.   La nuova stirpe

13.   Percezioni extrasensoriali

14.   Goliath

15.   Cuori randagi

16.   Abissi di follia

17.   Il bacio della vipera

18.   Nato per uccidere

19.   Complesso di colpa

20.   Sperduti nel nulla

21.   La banda dello zodiaco

22.   L'alieno

23.   I sentieri del cielo

24.   L'idolo della folla

3 commenti:

  1. Sulla copertina concordo. L’Oscar ai disegni ci sta, anche se forse avrei premiato lo stesso Brindisi sul n. 157. Storie…

    24- Ho ucciso Jack lo Squartatore.
    23- Il sonno della ragione.
    22- I sentieri del cielo.
    21- Il bacio della vipera.
    20- La strada verso il nulla.
    19- La Banda dello Zodiaco.
    18- Complesso di colpa.
    17- Il lago nel cielo.
    16- L’idolo della folla.
    15- Cuori randagi.
    14- Abissi di follia.
    13- Percezioni extrasensoriali.
    12- La nuova stirpe.
    11- L’alieno.
    10- Nato per uccidere.
    9- Sotto il vestito troppo.
    8- Morte a domicilio.
    7- Goliath.
    6- Il pozzo dei dannati.
    5- L’altro.
    4- Il battito del tempo.
    3- Il gatto nero.
    2- Sperduti nel nulla.
    1- Il gigante.

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    1. Sorpresona Sperduti nel nulla. Penso che neanche lo stesso De Nardo si sarebbe messo secondo in classifica! 😀

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    2. 😆😆😆

      Forse hai ragione, ma quella storia è un mio pallino e l'avrei voluta persino più lunga 😊 !

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