mercoledì 19 ottobre 2022

Dyd Awars 1995 - Il meglio dell'annata dylaniata

 

 

Cari fratelli (e sorelle) di un altro tempo,

ci siamo gettati alle spalle anche l'annata dylaniata 1995 che ha segnato la conclusione di un periodo di transizione caratterizzato dalla latitanza di Tiziano Sclavi ai testi della serie. Un abbandono temporaneo iniziato sulle pagine della regolare già dal gennaio 1994 e terminato con l'uscita in edicola, nell'ottobre del 1995, del n. 109, salva la "parentesi" fondamentale e divisiva del n. 100. Fortunatamente non sono mancate in questo lungo periodo storie eccellenti, sia dello stesso Sclavi (all'inizio e alla fine del suo quasi biennio sabbatico) sia di altri autori come Ambrosini, Gonano e Chiaverotti nel 1994 e La Neve e ancora Ambrosini l'anno successivo, con il buonissimo apporto di Manfredi a tenere alta la qualità della testata. Non sono mancate, però, anche le delusioni, soprattutto quella dello Speciale n. 9, nonchè albi, sempre a firma Mignacco, decisamente inferiori alla media cui ci aveva abituato Dylan Dog. Credo che, scavallato il decennale, comincerò a dedicare un premio, tipo "Razzie Award", alle storie peggiori. Ancora non è il momento, però, perchè anche i numeri che ho valutato fin qui come non sufficienti li trovo sempre piacevoli da rileggere. Sarà la nostalgia, sarà un diverso modo di impostare le sceneggiature, non so, ma non mi sento di condannarli nè alla gogna nè tantomeno all'oblio. 

Ora basta chiacchere! Via di statistiche! Via di classifiche! Via di premi! Ricordandovi ancora una volta che, statistiche a parte, il resto è totalmente affidato al mio assolutamente sindacabile giudizio.

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Sceneggiatore più prolifico: Per decretare il vincitore bisogna ricorrere stavolta al photo finish, pardon, volevo dire al numero di pagine. Chiaverotti e Manfredi hanno scritto infatti 5 storie ciascuno. Il primo però ha sceneggiato 4 storie lunghe e una breve per un totale di 392 pagine, mentre il secondo ne ha all'attivo 5 lunghe (in realtà sarebbero 4, ma 1 è suddivisa su due albi) per un totale di 470 pagine. Quindi la palma di più prolifico va a Gianfranco Manfredi!

Disegnatore più prolifico: Siniscalchi con 316 tavole! Il buon Luigi oltre che sulla serie regolare è protagonista anche su Almanacco e Speciale. Proprio le 34 pagine in più dello Speciale sono per lui decisive nello staccare i veterani e sempre prolifici Corrado Roi e Giovanni Freghieri che si fermano a 282 tavole.

Timbrature: 9 (in netto calo rispetto alle due precedenti annate)

Bodycount complessivo: 118 (oltre a un numero imprecisato di ragnacci nella doppia 110/111)

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E ora, indossato ancora una volta lo smoking, passiamo agli award annuali! Torno a ridurre le nominations!

MIGLIOR COPERTINA Nomination: Gigante n. 4, Il guardiano della memoria, La porta dell'inferno

..and the winner is: Angelo Stano per Il guardiano della memoria

Le altre due copertine hanno indubbiamente degli elementi e dei particolari più inquietanti e orrorifici. Ma quella del n. 108, con il traghettatore, Dylan ammanettato, le luci della prigione, ha una potenza evocativa per me superiore e invoglia a leggere la storia per la curiosità di sapere che capiterà al nostro.

MIGLIORI DISEGNI Nomination: Carlo Ambrosini (Il guardiano della memoria), Giovanni Freghieri (Il volo dello struzzo), Corrado Roi (Aracne/La profezia)

..and the winner is: Giovanni Freghieri per Il volo dello struzzo

Questa è stata la categoria su cui ho avuto più dubbi. Gli aracnidi disegnati da Roi mi fanno venire ancora adesso gli incubi, però ho voluto premiare Freghieri perché è stato straordinario non solo nel n. 109 (il cui finale è "magico" soprattutto grazie a lui), ma in tutte le storie disegnate in quest'annata 1995.

MIGLIOR STORIA Nomination: Notte senza fine, Il guardiano della memoria, Il volo dello struzzo

..and the winner is: Il volo dello struzzo (Marcheselli, Sclavi - Freghieri)

Poco da dire. Torna Sclavi e sforna l'ennesimo capolavoro su soggetto del fido Marcheselli, illustrato magistralmente dai disegni di Freghieri. Onore al merito però al celebrale Guardiano della Memoria di Ambrosini, che porta a casa nomination in tutte le categorie e che non ha nulla da invidiare al vincitore. E complimenti a La Neve che saluta Dylan riscattandosi alla grande dopo il deludente esordio del n. 99.


CLASSIFICA FINALE STORIE 1995

1)Il volo dello struzzo

2)Il guardiano della memoria

3)Notte senza fine

4)I demoni

5)Aracne/La profezia

6)Il vicino di casa

7)La porta dell'inferno

8)L'uccisore di mostri

9)Cronache di straordinaria follia

10)Era morta

11)Lo specchio

12)L'orrenda invasione

13)Delitti a passo di danza

14)La storia di Dylan Dog

15)Non urlate a quella porta

16)La rivolta delle macchine

17)Il paese delle ombre colorate

18)I vivi e i morti

19)Fratelli di un altro tempo

2 commenti:

  1. La mia copertina preferita è quella del n. 102. Questa è la mia classifica, ma dal 19° al 6° posto sono storie praticamente dello stesso livello e quindi intercambiabili. Quelle che si elevano dalla massa sono le prime cinque...

    19- Lo specchio.
    18- Delitti a passo di danza.
    17- Cronache di straordinaria follia.
    16- Non urlate a quella porta.
    15- I demoni.
    14- Il paese delle ombre colorate.
    13- L'uccisore di mostri.
    12- Fratelli di un altro tempo.
    11- La rivolta delle macchine.
    10- Era morta.
    9- La porta dell'Inferno.
    8- I vivi e i morti.
    7- L'orrenda invasione.
    6- La storia di Dylan Dog.
    5- Aracne - La profezia.
    4- Il vicino di casa.
    3- Notte senza fine.
    2- Il guardiano della memoria.
    1- Il volo dello struzzo.

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    1. Podio identico e, a parte i Demoni (mia fissa personale), prime posizioni molto simili. Mi sto preoccupando :)

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