Dylan Dog Fuoriserie - Il ritorno degli uccisori

 

Un incubo ricorrente. Un'epidemia di follia omicida. Un'ospite d'onore: la Morte!

Sul n. 62 della serie regolare, come anticipato, veniva annunciata in anteprima l’imminente uscita per Amiga, Commodore 64, PC IBM e compatibili, del primo gioco elettronico dedicato all’indagatore dell’incubo, intitolato Dylan Dog: Gli Uccisori, e realizzato dalla software house italiana Simulmondo. Il videogame veniva definito come un “kolossal con una grafica (per l’epoca) spettacolosa” e poteva vantare, come allegato, un albetto inedito di otto pagine: Il ritorno degli Uccisori. La storia si presenta, infatti, come un sequel del mitico n. 5, da cui riprende, se pur riadattandola, una scena d’impatto come quella del massacro alla festa dell’alta società, che qui diventa un incubo ricorrente per Dylan. Viene introdotto per l’occasione un personaggio inedito, il professor Evil, e c’è spazio anche per Groucho e le sue battute. In buona sostanza l’albo funge da introduzione al gioco (su cui non mi pronuncio, non avendolo mai provato) che inizia proprio con Dylan all’interno del castello di Evil. Montanari & Grassani rimpiazzano qui Dell’Uomo, autore dei disegni del n. 5 ai tempi allontanatosi dal mondo del fumetto, con un tratto meno pulito ma egualmente efficace nel rendere la concitazione della battaglia all’interno del salone. La copertina, con molta originalità, è invece una ristampa di quella disegnata da Villa sempre per il n. 5.

Curiosità: (1) La storia è stata ristampa sul n. 22 della collana “Superbook”. (2) Simulmondo ha in seguito realizzato altri videogiochi con protagonista Dylan Dog (dovrebbero essere 17 in tutto), serializzandoli per il mercato delle edicole. (3) Nel salone del castello si notano, appesi come quadri alle pareti, la celeberrima cover dell’album In the court of the Crimson King dei King Crimson e quella del primo omonimo album dei Kiss.

BODYCOUNT:  numero imprecisato di invitati alla festa

TIMBRATURA:  No

CITAZIONE: “L’incubo ricorrente torna sempre, e l’unico modo per uscirne è sognarlo fino in fondo.. non svegliarsi più!”

VOTO:  s.v

Soggetto:  Sclavi (57)

Sceneggiatura:  Sclavi (53)

Disegni:  Montanari & Grassani (16)