Quando la caccia si conclude,
la minaccia pare scongiurata… tutto ritorna alla normalità e gli eventi
riprendono il loro corso fino a quando, dalle profondità del tempo, riemerge
l'orrore!
Ultimo appuntamento con gli
inediti a colori pubblicati in coda alle ristampe degli Speciali su cartonato
gigante Mondadori che, presumo per scarse vendite, non verranno più riproposte
negli anni successivi. Come nella maggior parte degli appuntamenti
immediatamente precedenti, questa breve storia rappresenta un seguito diretto,
anzi direttissimo in questo caso, dello Speciale cui si accompagna, Sulla rotta di Moby Dick e vede il ritorno degli stessi autori, Faraci e Brindisi.
Ritroviamo Dylan a bordo di una danneggiata “Pequod II”, insieme ai compagni di
viaggio sopravvissuti, ma non è più la celebre balena bianca il pericolo che incombe,
bensì un calamaro gigante. Sostanzialmente si tratta di una storia assolutamente
pleonastica che però si lascia leggere. Per quanto riguarda i disegni, Brindisi
sono meno incisivi rispetto a quelli dello Speciale n. 15, ma riescono comunque
a riportarci alle stesse atmosfere.
Curiosità: La storia è stata
ristampata su Super Book n. 47 e nella collana “Il nero della paura”,
pubblicata in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, nel mese di gennaio
2017.
BODYCOUNT: 1
TIMBRATURA: No (quasi)
CITAZIONE: “Ho ritrovato qualcosa che appartiene a me… al
mio tempo. Qualcosa che mi fa sembrare giusto trovarmi qui, adesso… E placa la mia
rabbia… Il mio nemico”.
VOTO: 6
Soggetto: Faraci (14)
Sceneggiatura: Faraci (14)
Disegni: Brindisi (29)
Uscita: ottobre 2005

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