Un battito di ciglia e l'ufo è scomparso. "Perché rapire Dylan Dog?", si chiedono gli alieni. Nessuna avventura nello spazio cosmico potrebbe eguagliare i suoi sogni…
Storia realizzata per la trasmissione televisiva “Mixer: i veri X-Files, indagini non convenzionali”, andata in onda su Rai Due il 22 gennaio 1997. Composta da due sole tavole, rappresenta una sorta di piccolo manifesto sullo scettiscismo dylaniato, del “non ci credo, ma ci spero” tante volte palesato nel corso della serie. L’estrema brevità è compensata dall’illustre firma del duo Sclavi-Casertano. Ho provato a cercare in rete un video della trasmissione per avere notizie ulteriori, ma non sono riuscito a reperirla neppure nell’archivio del sito Rai Teche. Se qualcuno ne sa di più, mi faccia un fischio nei commenti.
Ad oggi l’unica stampa cartacea della storia è stata pubblicata nel 1999 su Dylan Dog Super Book n. 9 (con copertina ad opera di Claudio Villa che apre il post), peraltro ancora disponibile per l’acquisto on line sul sito della Sergio Bonelli Editore.
Curiosità: Ufo detiene il prima di storia più breve dell'intera serie.
BODYCOUNT: 0
TIMBRATURA: No
CITAZIONE: “Ci sono più cose nel sogno che in cielo e in terra”
VOTO: s.v.
Soggetto: Sclavi (98)
Sceneggiatura: Sclavi (102)
Disegni: Casertano (16)
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