lunedì 3 novembre 2025

Anticipazioni dylaniate da Lucca Comics&Games 2025

 


Si è tenuto sabato in quel di Lucca il consueto incontro dedicato alle prossime novità dal mondo di Dylan Dog. Presenti all'Auditorium del Suffragio il direttore editoriale Michele Masiero, la curatrice della serie Barbara Baraldi e il curatore dell'Old Boy Franco Busatta. 

Nel 2026 l'indagatore dell'incubo festeggerà il suo 40° compleanno di vita editoriale, ma i rappresentanti della Bonelli non si sono sbottonati troppo. L'albo celebrativo (il n. 481 della serie regolare, presumo) sarà sceneggiato da Barbara Baraldi e come da tradizione sarà tutto a colori. Il nome del disegnatore non è venuto fuori, ma Busatta nel corso del meeting ha continuato ad insistere con la lettera R nel nome o nel cognome, facendo pensare a Corrado Roi. Il quarantennale sarà festeggiato contemporaneamente anche sull'Old Boy con una storia scritta a 6 mani. Si è parlato anche di un Dylan tridimensionale "e non solo", forse un riferimento alla sospirata serie TV che potrebbe vedere la luce? O qualcosa di più... semplice? Staremo a vedere.


La novità più succulenta annunciata da Baraldi è la pubblicazione di una nuova testata dylaniata! Confesso che per un attimo ho sognato il ritorno del Gigante. Invece trattasi di una collana che ricalcherà la formula antologica e il formato da 128 pagine dei primi Speciali come Il club dell'Orrore o Gli orrori di Altroquando. Si chiamerà (ma il titolo è ancora da confermare) Dylan Dog Horror Stories, avrà cadenza annuale (credo), e il primo numero, a firma Marco Nucci, dovrebbe uscire a marzo.

Passando alla serie regolare, il 2026 vedrà il ritorno di alcuni disegnatori da tempo assenti. A gennaio rivedremo (finalmente) all'opera Giampiero Casertano, mentre a marzo sarà la volta di Giovanni Freghieri. In mezzo, a febbraio, un nuovo albo di Chiaverotti dedicato alla festa di San Valentino.. di sangue! Uscirà anche una nuova storia di Paola Barbato disegnata da Franco Saudelli. Pare ci sarà il ritorno anche di alcuni personaggi di storie passate. Confermati gli albi "bis". Il prossimo, quello autunnale, n.470-bis Nella Mente dello scrittore (a firma Eccher, Capobianco - Alessandrini), sarà in edicola questo mese ma a Lucca era già disponibile in versione variant con copertina "pelosa" o per meglio dire "floccata". Quello estivo, che riproporrà nuovamente la formula del "what if" sarà ispirato a Elephant Man di Lynch, coi testi di Marzano e i disegni di Tanzillo.

Sono previsti ancora omaggi ad autori dylaniati che ci hanno lasciato. La figlia di Gianfranco Manfredi ha rinvenuto tra gli scritti del padre un ultimo soggetto completo (mancherebbe solo il finale) per una storia di Dylan Dog. Baraldi se l'è fatto mandare per poter cominciare a pensare a una sceneggiatura. Uscirà (non ho capito se su regolare o Old Boy) un'ultima storia con la firma del mitico duo M&G: Montanari ne aveva già disegnato una parte, il resto lo sta completando Grassani. Uscirà un Color Fest dedicato a Carlo Ambrosini, con i disegni dei suoi "discepoli" napoleonici Ornigotti, Camagni e Bacilieri.

Su Color Fest annunciati esordi definiti "eccellenti": tanti autori (sia soggettisti che disegnatore) alla prima esperienza con l'indagatore dell'incubo che in alcuni casi verranno affiancati in fase di sceneggiatura da colleghi più rodati. Inoltre è stato svelato che un personaggio di una storia pubblicata su un Color Fest del prossimo anno, lo stesso mese (a distanza di soli 7 giorni, hanno detto) comparirà anche su un albo della serie regolare, anche se le due storie non saranno collegate.

Uno dei grandi misteri di quest'anno è stato svelato. Sembrava che alla fine non uscisse più, dopo lo slittamento dal mese di luglio a novembre, ma tra poche settimane dovrebbe essere finalmente in edicola L'enciclopedia della paura 2025. Durante l'incontro è stata svelata la copertina, davvero molto suggestiva e goticheggiante, splendidamente realizzata da Martinello su un input di Lanzoni. Il ritardo è stato attribuito alla volontà di Busatta di inserire accanto alle mini-storie (che quest'anno saranno 4 e non più 3) e ai consueti editoriali, le "classifiche 6-6-6" dedicate alle varie categorie di intrattenimento legate al mondo dell'horror.
***
Varie ed eventuali:

- ancora nulla da fare per l'approdo di Dylan Dog sull'app Bonelli Digital;
- per questioni tecnico-burocratiche, al momento l'abbonamento è possibile solo per la serie regolare (senza i numeri bis). Masiero ha detto che stanno lavorando per risolvere il problema;
- al momento non è previsto nessun ritorno o coinvolgimento diretto di Tiziano Sclavi nell'avvicinamento al quarantennale;
- Busatta ha fatto capire di prediligere la versione precedente dell'Old Boy a quella attuale. Inoltre ha detto di avere degli autori "preferiti".

E questo è tutto per ora. Come sapete non mi occupo mai del presente dylaniato, ma per i 40 anni farò sicuramente qualche eccezione.


5 commenti:

  1. Articolo molto gradito 😀 !

    Qualche settimana fa ho visto un video in cui mostravano il bilancio Bonelli dell’ultimo anno e una delle voci iscritte a bilancio riguardava la serie di “Dylan Dog”: cosa significhi questo non è ben chiaro.

    Comunque questo atteggiamento misterioso della Bonelli alle fiere è indisponente: non gli costa nulla dire chi è il disegnatore del quarantennale. Indire conferenze, dare la possibilità al pubblico di fare domande, per poi rispondere con “non possiamo dirlo” o “fra un po’ lo scoprirete”, oppure limitarsi a un sorrisino, è del tutto inutile. Anche sulla serie tv: l’hanno annunciata nel 2019 e dopo sei anni abbiamo il diritto di sapere cosa è successo. Devi dire: A- La serie è in corso di realizzazione; B-Non la stiamo realizzando ma il progetto è ancora vivo; C- Il progetto è stato abortito. Se non vuoi parlare, allora dovevi stare zitto sin dall’inizio e non annunciarla nel 2019.

    Riguardo le storie, io spero sempre in un volume (anche di quelli da libreria) con la raccolta di tutte le avventure fuori serie mai apparse sui “Super book”: quella di Narni, quella di Cosenza, quella delle rivista dei senzatetto, etc. Io le possiedo in digitale, ma la cosa non mi piace: pur di sostituirle col cartaceo, sarei disposto ad aprire il portafoglio e pagare un volume lussuoso da 20 euri.

    Ritengo che “Dylan Dog” sia finito con il n. 336, ma visto che possiedo una ventina d’albi usciti dopo il n. 336 mi sono posto come obiettivo di recuperare tutte le storie uscite sino al dicembre 2017, ponendo come numero conclusivo della serie il n. 375 di Sclavi (che vista la storia contenuta funzionerebbe benissimo come epilogo). Gli ostacoli maggiori al raggiungimento di questo obiettivo sono proprio queste storielle fuori serie, l’incrocio con “Dampyr” e gli speciali 29-30-31.

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    1. Sulla serie TV ci potrebbero essere ragioni contrattuali. Sul disegnatore non menzionato credo che loro intendano creare hype, lasciando il nome avvolto nel mistero.

      P.s. ma che mi dici di "Una notte con Lucrezia" di Manfredi-Casalanguida. Lo trovo solo su ebay a prezzo alto e in giro circolano parecchi falsi.

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    2. Eh, una ristampa di queste storie servirebbe anche a evitare tali speculazioni.

      Tra l'altro, la storia in questione non la possiedo nemmeno in digitale: ho le quattro della Glamour, quella di Narni, quella di Cosenza, le due di Lugano (una con solo Dylan e l'altra con Nathan e Dylan), "Rifiuti della società" e "Il volontario".

      Quindi nel mio progetto di recuperarle tutte sino al 2017 mancherebbero anche questa di Manfredi e credo (ma non ne sono certo) una contenuta nel "Dylan Dog diary".

      Poi ci sarebbe il "Grouchomicon", uscito nel 2017, ma per quelle storie faccio un'eccezione e tengo come data valida quella in cui sono apparse nel "Color fest"
      quindi dopo il 2017 .

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    3. Organizza una colletta per me allora, altrimenti non la potrò recensire!

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    4. 🤣🤣🤣

      Comunque passeranno anni prima che tu arrivi a quel punto e nel frattempo potrebbero averla ristampata!

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