Jargo il vampiro è morto. Ma
non si può dire altrettanto per l'ultima delle creature del suo branco, Alec,
che semina morte alla continua ricerca di prede. Manila, la bella vampira che
Dylan Dog ha salvato donandole il suo sangue stringe un'inedita alleanza con
l'Indagatore dell'Incubo, proprio per eliminare il servo superstite di Jargo.
Ma, forse, questa non è l'unica ragione che l'ha spinta a camminare, ancora una
volta, al fianco del nostro Dylan...
Accettabile spin-off, più che un
vero seguito, della doppia “vampirica” degli albi nn. 180-181 (Notti di caccia/Il marchio del vampiro) che avrebbe
dovuto segnare idealmente la fine degli accoliti di Jargo sopravvissuti (e
invece…). Tutto si svolge come ci si potrebbe aspettare, senza guizzi di
originalità che forse non si poteva nemmeno pretendere essendo una storia nata
dalla costola di un'altra. Però Ruju ce lo racconta in maniera solida, con
mestiere, azzeccando l'atmosfera romantico-decadente che tanto si addice ai
vampiri ma lasciando scivolare via tutto un po’ troppo in fretta. Dylan un po'
patetico nel piangere Shannon (da cui si era fatto convincere a partecipare a
un rave party!!), dimenticata in quattro e quattr’otto, riguadagna punti nell’impossibile
relazione con Manila. Stupenda la scena disegnata da Roi tra i vapori della
vasca (pagg. 51-52), così come il primo piano dell’affascinante succhiasangue
del titolo a pag. 13 (5° vignetta). Purtroppo Manila non è altrettanto avvenente nella
copertina di Stano. Per il resto, a parte qualche notevole sfoderata di canini,
ordinaria amministrazione per il buon Corrado che comunque tiene testa ai disegni di Mari nel prequel. Apprezzabile il finale con un
Dylan disperato, che è un miracolo non sia stato vampirizzato con tutto il
sangue che più volte gli viene succhiato nell’albo.
Curiosità: Bloch fuma (sigari) solo
nelle storie disegnate da Corrado Roi, circostanza che si verifica anche in
questo n. 214.
BODYCOUNT: 5
TIMBRATURA: No (quasi)
CITAZIONE: “Voi avete avuto quello
che volevate. Adesso potete andarvene. Non c’è più niente da vedere qui! Solo
polvere”.
VOTO: 6
Soggetto: Ruju (55)
Sceneggiatura: Ruju (55)
Disegni: Roi (42)

L'elemento che ricordo maggiormente di quest'albo sono le ascelle pelose di Manila 😁 !
RispondiEliminaComunque, concordo con la recensione! Al che, adesso tu ti preoccuperai 😄 !
Man mano che la qualità della serie scende andiamo più d'accordo!
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