Cari amici,
torno ad aggiornare dopo una pausa di "riflessione". L'attuale situazione che tutti stiamo vivendo con preoccupazione, in misura e difficoltà diverse, mi ha tolto un po' di entusiasmo per il blog. Senza tralasciare che lo smart working assorbe, giustamente, buona parte del tempo che trascorro sul PC a casa.
Ma bando alle ciance, è arrivato il momento di chiudere l'annata 1987, con gli immaginari premi scelti da me!
Miglior storia: DD#10 - Attraverso lo specchio (Sclavi & Casertano)
Migliori disegni: DD#10 - Attraverso lo specchio (Giampiero Casertano)
Miglior copertina: DD#5 - Gli uccisori (Claudio Villa)
Sceneggiatore più prolifico: Tiziano Sclavi (11 storie)
Disegnatore più prolifico: Corrado Roi (320 pagine)
Timbrature: 7 (di cui due "timbrate" nello stesso albo). Quattro bionde e 3 more.
Bodycount complessivo: 105 (a cui bisogna aggiungere i 60 citati nel #5)
CLASSIFICA STORIE 1987:
1) Attraverso lo
specchio
2) La zona del crepuscolo
3) La bellezza del demonio
4) Il club dell'orrore
2) La zona del crepuscolo
3) La bellezza del demonio
4) Il club dell'orrore
5) Canale 666
6) Alfa e Omega
7) Gli uccisori
8) Il fantasma di
Anna Never
9) Diabolo il grande
10) Vivono tra noi
10) Vivono tra noi
10) Il ritorno del
mostro
12) Fra la vita e la morte
13) Killer!
12) Fra la vita e la morte
13) Killer!
That's all folks!
13- Alfa e Omega.
RispondiElimina12- Diabolo il Grande.
11- Il ritorno del mostro.
10- Il Club dell’orrore.
9- Gli uccisori.
8- La zona del crepuscolo.
7- Vivono tra noi.
6- Fra la vita e la morte.
5- Killer!
4- La bellezza del Demonio.
3- Il fantasma di Anna Never.
2- Attraverso lo specchio.
1- Canale 666.
Fra la vita e la morte e Killer li considero normale routine per Dylan.
RispondiEliminaSu "Killer", probabilmente, sono influenzato dal fatto che si tratta del primo albo in assoluto che ho letto e che mi ha fatto innamorare di questo fumetto, ma comunque trovo che al di là di un soggetto deboluccio la storia sia scritta veramente bene: forse è la storia più scorrevole in assoluto, quella con più ritmo.
RispondiEliminaAnche "Fra la vita e la morte" trovo che sia scritta divinamente. Si prenda la scena iniziale, con l'intervento chirurgico narrato dalla prospettiva del paziente: il racconto in prima persona fa sì che si identifichiamo con lui, e il sapere che si tratta di un qualcosa di reale che un giorno potrebbe davvero capitarci rende il tutto estremamente inquietante, più inquietante di zombie e vampiri, che sappiamo essere personaggi di fantasia.
Comunque son tutte grandi storie: a parte "Alfa e Omega", che non ho mai amato, ho dovuto mettere in penultima posizione "Diabolo il Grande", che è un mezzo capolavoro!
Alfa e Omega è un albo che o si ama o si odia in effetti. So che Recchioni non lo ama, ad esempio. Io da adolescente lo odiavo proprio per le citazioni troppo plateali. Col tempo però ho imparato ad apprezzarlo e a chiudere un occhio e mezzo sul monologo alla Blade Runner. Grande atmosfera grazie ai disegni di Roi.
EliminaIl ritorno del mostro si pappa buona parte degli albi dell'annata. E invece è terz'ultimo. Mah. Invece, Gli Uccisori vedo che continua ad essere sempre sopravvalutato. Mah, mah....
RispondiEliminaLe classifiche sono un gioco alla fine.
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